Le tecnologie digitali sono essenziali e lo saranno sempre di più, la pandemia di COVID-19 ha reso evidente questo aspetto.
Le competenze in ambito digitale sono alla base per rafforzare la resilienza della società dell’Unione Europea, che si pone dunque come obiettivo la digitalizzazione in vari ambititi, da quello lavorativo a quello dell’apprendimento, perseguendo politiche che proiettino i cittadini e le imprese in un futuro digitale antropocentrico, sostenibile e più prospero.
La Bussola Europea per il Digitale 2030 ha l’obiettivo di utilizzare le capacità tecnologiche per mettere i cittadini e le imprese nelle condizioni necessarie per sfruttare i benefici della trasformazione digitale e di costituire una società più green e in salute.
I punti cardine per rendere l’Unione Europa digitale sono:
- 1. Una popolazione dotata di competenze digitali e professionisti altamente qualificati nel settore digitale:
L’Unione Europea mira ad avere cittadini e lavoratori qualificati nel settore digitale grazie ad un’istruzione digitale e a politiche con l’obiettivo di attrarre talenti da tutto il mondo.
La formazione e l’istruzione in campo digitale deve formare cittadini capaci di identificare tentativi di frode, di proteggersi dagli attacchi informatici, e dalle truffe online.
Entro il 2030:
- Dovrebbero essere oltre 20 milioni gli specialisti impiegati nell’UE nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con una convergenza tra donne e uomini;
- Almeno l’80% della popolazione adulta dovrebbe possedere competenze digitali di base;
- 2. Infrastrutture digitali sostenibili, sicure e performanti: la connettività, la microelettronica e la capacità di elaborare grandi quantità di dati sono requisiti indispensabili per avere un futuro digitale e per avere un vantaggio competitivo dell’industria.
In questo senso gli obiettivi da raggiungere entro il 2030 sono:
- tutte le famiglie europee saranno coperte da una rete Gigabit e tutte le zone abitate dalla rete 5G;
- la produzione di semiconduttori all’avanguardia e sostenibili in Europa, compresi i processori, rappresenterà almeno il 20 % del valore della produzione mondiale;
- 10.000 nodi periferici a impatto climatico zero e altamente sicuri saranno installati nell’UE e distribuiti in modo da garantire l’accesso a servizi di dati a bassa latenza (pochi millisecondi) ovunque si trovino le imprese;
- Entro il 2025 l’Europa disporrà del suo primo computer con accelerazione quantistica, che le consentirà di svolgere un ruolo d’avanguardia.
- 3. Trasformazione digitale delle imprese: Durante la pandemia di COVID-19 per la maggior parte delle imprese è diventato fondamentale utilizzare tecnologie e prodotti digitali. La transizione ad una società digitale porta numerosi vantaggi, genera una minore impronta ambientale e comporta una maggiore efficienza energetica e dei materiali. Le PMI sono la maggior parte delle imprese dell’UE, svolgono un ruolo chiave perché sono una sede essenziale di innovazione.
Secondo gli obiettivi Europei entro il 2030:
- il 75 % delle imprese europee utilizzerà servizi di cloud computing, big data e intelligenza artificiale;
- oltre il 90 % delle PMI europee raggiungerà almeno un livello di base di intensità digitale;
- l’Europa aumenterà il numero di scale-up innovative e ne migliorerà l’accesso ai finanziamenti, raddoppiando il numero di imprese “unicorno” in Europa.
- 4. Digitalizzazione dei servizi pubblici: La vita democratica e i servizi pubblici online devono essere garantiti e pienamente accessibili a tutti, incluse le persone con disabilità, e beneficino di un ambiente digitale della migliore qualità che offra servizi e strumenti di facile uso, efficienti e personalizzati con elevati standard in materia sicurezza e tutela della vita privata.
L’obiettivo dell’UE per il 2030 è:
- Il 100 % dei servizi pubblici principali disponibili online per le imprese e i cittadini europei;
- Il 100 % dei cittadini europei avrà accesso alle cartelle cliniche (cartelle elettroniche);
- L’80 % dei cittadini utilizzerà l’identificazione digitale.
L’Agenda Digitale per il 2030 dell’UE porta dei vantaggi per le imprese, che potranno allinearsi con le innovazioni portata dall’Industria 4.0. Concretamente questi obiettivi permetteranno di innovare, avviare ed espandere le imprese, di attrarre investimenti e di creare nuovi posti di lavoro. Le produzioni potranno orientarsi su nuovi prodotti, nuovi processi di fabbricazione e nuovi modelli commerciali.
