Valorizzazione dei prodotti ittici attraverso la sostenibilità

Le scelte e gli acquisti dei consumatori rispetto al pesce a pinne sono solitamente guidate dalla valutazione di una serie di attributi come la disponibilità, la fiducia nella filiera, le tipologie di specie ittiche selezionate, l‘origine, le etichette, o la freschezza e la convenienza del prodotto. Da qui deriva l’importanza dell’analisi esplorativa per indagare il punto di vista dei consumatori. Risulta, inoltre, sempre più efficace un approccio di tipo olistico, in collaborazione con tutti i player dell’industria della pesca.

La Digital Food Conference proposta affronterà alcuni casi di applicazione ai processi di conservazione e gestione della filiera di misure verificabili basandosi su dati scientifici.

Nel caso del tonno, ad esempio, un approccio di questo tipo mira a garantire la conservazione a lungo termine e l’uso sostenibile degli stock, promuovendo la salute dell’ecosistema dello stesso. Si evidenzierà la necessità di individuare degli standard per tutti gli operatori del settore (armatori, commercianti, trasformatori) per orientare la supply-chain di pesce a pinne o tonni verso pratiche di sostenibilità, tracciabilità e trasparenza.

Si vedrà, infine, come aumentare l’efficacia dei processi di conservazione del prodotto finale, attraverso l’adozione di tecniche analitiche, come il monitoraggio della catena del freddo, della temperatura e dell’umidità, e attraverso l’implementazione di nuove tecnologie basate sull’approccio data driven al fine di costruire delle soluzioni che garantiscano la qualità dei processi.